Il profilo di salute mentale dei richiedenti asilo e rifugiati

Il profilo di salute mentale dei richiedenti asilo e rifugiati

 

luglio 2020

L’Associazione Crossing Dialogues condivide con piacere la pubblicazione di questo articolo di Maxima Libertas & Anna Maria Petta che evidenzia come i migranti forzati abbiano bisogni di salute mentale e complessita’ clinico-terapeutiche specifiche.
La storia migratoria inizia da una partenza forzata dal proprio paese e puo’ essere costellata di eventi traumatici come torture e violenze intenzionali che rappresentano fattori di vulnerabilita’ per la salute psicologica della persona.
Nel percorso di accoglienza bisogna tenerne conto e bisogna considerare anche le difficolta’ di vita post-migratorie legate all’adattamento nel nuovo paese.
Considerare adeguatamente le cosiddette “Ferite invisibili” dovute a storie politraumatiche e contribuire alla creazione di una rete puo’ favorire un migliore percorso di integrazione e supportare la salute mentale.

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Il profilo di salute mentale dei richiedenti asilo e rifugiati